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Ancona della Nascita della Vergine Maria

11/12/2010

A Solero un pomeriggio di arte del sacro.
Presentato il restauro dell’ancona della Natività di Maria

Un’opera d’arte recuperata, restaurata e restituita alla devozione popolare ha richiamato molti solerini nella collegiata di San Perpetuo dove è stato presentato il restauro dell’ancona che raffigura la nascita della Beata Vergine. Questo prezioso altorilievo delle fine del XVI secolo, attribuito a Stefano Vil, costituiva la parte centrale della splendida macchina d’altare che si poteva ammirare nel piccolo santuario della Madonna del Poggio (appena fuori Solero) e probabilmente era stato commissionato per implorare il dono della maternità e donato alla chiesa già edificata e dedicata a Maria Santissima in segno di ringraziamento per la sua protezione. Falliti i tentativi di recupero da parte del compianto prevosto Giovanni Valiera, la struttura subì un degrado crescente, per culminare con la spogliazione degli oggetti che potevano rappresentare una fonte di guadagno sul mercato dell’antiquariato, in particolare le statue poste ai lati dell’ancona che raffiguravano i santi più venerati dal popolo locale e cioè S. Bruno, S. Sebastiano, S. Rocco e S. Francesco. Si sono fortunatamente salvate, oltre all’ancona, le statue di S. Pietro e di S. Paolo, forse per la loro posizione che ne rendeva difficile l’asportazione.
Lo scempio di questo edificio sacro si è fermato grazie all’opera della popolazione che costituì un Comitato per la salvaguardia ed il recupero della chiesa ed allo zelo del parroco don Mario Bianchi.
Il santuario entrò nell’orbita del F.A.I. con l’iniziativa “I Luoghi del cuore”, raccolse oltre 4.000 firme posizionandosi al secondo posto in Piemonte e fu quindi possibile inserire l’ancona lignea, messa in salvo nel 1992, fra le opere artistiche da restaurare e riportare al loro primitivo splendore. Il restauro è stato finanziato con i fondi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sotto la direzione della Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Piemonte.
Dopo le parole di benvenuto ai presenti da parte del prof. Orsini, delegato vescovile per i beni artistici della diocesi, il dottor Giorgio Careddu ha illustrato l’attività svolta dalla Soprintendenza, mentre l’arch. Federico Doneux ha spiegato le varie fasi del restauro eseguito dal Laboratorio Doneux e Soci di Torino. L’intervento della dott.ssa Guaschino, sindaco di Solero, teso a mantenere alta l’attenzione della popolazione sulla Madonna del Poggio che da cinque secoli veglia su Solero, ha toccato la sensibilità dei presenti citando il sostegno che un solerino, non residente, invia annualmente per far rivivere il santuario. Il prof. Carlo Gallia ha sottolineato l’attività del volontariato locale per il recupero ed il mantenimento delle tradizioni locali, oltre che di alcuni beni architettonici, sollecitando un sempre maggior interesse da parte di tutti a favore del patrimonio artistico e culturale solerino.
Il pomeriggio si è concluso con la benedizione dell’ancona da parte di Mons. Vescovo e con la sua esortazione ad affidarci a Maria con sentimenti di amore filiale.
A lato della presentazione, per ricordare Maria Bambina “ritrovata” è stata allestita una mostra che illustra brevemente il santuario, la sua storia, la sua vita e le fasi del restauro dell’ancona. La mostra, ispirata alle parole de prevosto Giovanni Valiera “Dal Natale della Madonna, il Natale di Cristo, figlio di Dio” resterà aperta sino alla conclusione delle festività natalizie.
Gian Piero Pagano


COMUNICATO STAMPA
Presentazione del restauro dell’Ancona lignea sulla Nascita della Vergine Maria del XVI Secolo – 11 dicembre 2010

Sabato 11 dicembre 2010 alle ore 15:30 in Solero nella Chiesa Parrocchiale di San Perpetuo - situata nell’omonima Piazza alla presenza della Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per il Piemonte, del Vescovo di Alessandria, delle Autorità Civili e Religiose del Comune di Solero verrà presentato il Restauro dell’Ancona lignea risalente al XVI secolo raffigurante la nascita di Maria Vergine. L’Altorilievo policromo faceva parte della macchina d’altare del Santuario della Madonna del Poggio, situato poco fuori dall’abito di Solero. L’opera, attribuita a Stefano Vil, intagliatore appartenente ad una famiglia di artigiani provenienti da paesi di lingua tedesca ed attivo in area alessandrina sul finire del Cinquecento, porta ancora i segni degli atti vandalici subiti in seguito ai furti delle parti laterali dell’imponente macchina.
Il Restauro ad opera del Laboratorio Doneux e Soci di Torino e diretto dal Dott. Giorgio Careddu , della Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per il Piemonte che ne ha finanziato il restauro .
Le figure, scolpite quasi a tutto tondo rappresentano S. Anna che ha appena dato alla luce Maria SS., con a fianco S. Gioacchino e due figure femminili cha la accudiscono. Al centro l’offerta rituale delle colombe. In basso, a sinistra, due figure femminili lavano la neonata e, a destra, due donne scaldano la culla ed i panni nei quali sarà avvolta la Vergine.
Per l’occasione è stata inoltre allestita una Mostra , curata dal Gruppo Storici P. Ruggiero Abannio (cuj’d squindrija) che vuole illustrare non solo le fasi del Restauro con pannelli e foto, ma ricordare il Santuario della Madonna del Poggio che attualmente è in fase di consolidamento statico grazie alle svariate iniziative del Comitato Madonna del Poggio e dei sostenitori .
Una delle tante iniziative portate avanti in questi anni è stata la partecipazione al Censimento del Fai i Luoghi del cuore - Cancelliamo le brutture d’Italia del 2008, il Santuario ha ottenuto 3039 voti collocandosi al 10 posto nazionale e secondo posto in Piemonte. In tale occasione il parroco Don Mario Bianchi disse: ”La gente ha creduto in questa cosa e i risultati sono arrivati. Un granello per volta fa il monte per cui… Siamo felici del risultato che l’iniziativa ha avuto. Ora andiamo avanti…”
Il Primo pannello della Mostra riporta la frase detta da Don Giovanni Valiera parroco in Solero dal 1946 al 1984 che fu uno maggiori sostenitori del Santuario della Madonna del Poggio “dal Natale della Madonna, il Natale di Cristo, figlio di Dio”.
La Mostra sarà visitabile dal giorno 12 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011 presso la Chiesa di San Perpetuo in Solero con il seguente orario: nei giorni festivi dalle ore 8:00 alle ore 12:30 - nei giorni prefestivi dalle ore 15:00 alle ore 18:00 - nei giorni feriali dalle ore 8:00 alle ore 12:00, durante il concerto Natalizio del Coro Parrocchiale la sera di sabato 18 dicembre alle ore 21:00, prima e dopo la Messa di Mezzanotte del 24 dicembre.


DIDASCALIA
Ancona lignea raffigurante la nascita della Beata Vergine Maria.

Altorilievo policromo e dorato risalente alla fine del XVI secolo che faceva parte della macchina d’altare del santuario della Madonna del Poggio. L’opera, attribuita a Stefano Vil, un intagliatore lombardo che operò nell’area alessandrina e astigiana fra il 1590 ed il 1610, porta ancora i segni degli atti vandalici subiti in seguito ai furti delle parti laterali del sacro complessivo artistico ed è stata restaurata nel 2010 dal Laboratorio Doneux e Soci di Torino, sotto la direzione del dottor Giorgio Careddu, della Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Piemonte, che ha finanziato il restauro.
Le figure, scolpite quasi a tutto tondo rappresentano S. Anna che ha appena dato alla luce Maria SS., con a fianco S. Gioacchino e due figure femminili cha la accudiscono. Al centro l’offerta rituale delle colombe, in basso, a sinistra, due figure femminili lavano la neonata e, a destra, due donne scaldano la culla ed i panni nei quali sarà avvolta la Vergine.

• Articolo su Voce Alessandrina - 25,93 Kb

• Benedizione e canto - 193,92 Kb

• Invito alla presentazione - 1.243,96 Kb

• Note storiche per la mostra - 13.548,81 Kb

• Locandina - 248,99 Kb

• Immaginetta dell'Ancona - 1.051,69 Kb