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Benedizione dei mezzi agricoli alla Madonna dei Campi
16/09/2012
L'edicola della "Madonna dei campi" sita in loc. Madonna del Poggio, strada Piacenza a Solero, ospiterà una celebrazione.
Alle 18:00 di domenica 16 settembre la preghiera del S. Rosario
A seguire benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli presenti
Momento conviviale offerto dalle fam. Bo e Valinotto e dagli abitanti della frazione.
Attendiamo gli agricoltori con i loro mezzi!
ECCO LA LETTERA DI INVITO:
Cari Agricoltori e Coltivatori di SOLERO, Vi scrivo per invitarvi all’annuale “Benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli” portando alcuni dei vostri mezzi di lavoro, al S. Rosario che si terrà
DOMENICA 16 SETTEMBRE 2012 alle ore 18:00 presso l’Edicola della “Madonna dei Campi” in Località Santuario Madonna del Poggio – SOLERO
Sarà occasione per benedire soprattutto il Signore Dio, Creatore del Cielo e della Terra, che con la sua Provvidenza mantiene in vita tutta la creazione e dona all’umanità il pane quotidiano, frutto della terra e del vostro lavoro. Quest’anno abbiamo vissuto una forte siccità estiva. Motivo in più per non mancare all’invito e implorare benedizione, misericordia e perdono su tutti noi. Benedizione è anche capire che l’uomo deve agire con saggezza e rispetto della natura, delle sue leggi, difendendola da ogni forma di inquinamento per custodire la salute di uomini, animali e piante, e affidare una terra abitabile per le generazioni future. La celebrazione sarà seguita da un momento conviviale. Nell’attesa di incontrarci, vi saluto cordialmente. P.S.: segnatevi anche l’invito alla partecipazione alla S. Messa di domenica 11 novembre ore 11.15 in parrocchia: GIORNATA NAZIONALE DEL RINGRAZIAMENTO A DIO PER I DONI DELLA TERRA.
Solero, 29 agosto 2012 Memoria del Martirio di S. Giovanni Battista
don Mario Bianchi Prevosto Parroco
Dal Messaggio del Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011 “E’ urgente assumere un atteggiamento interiore responsabile, capace di ispirare un diverso stile di vita, una necessaria sobrietà di comportamenti e di consumi così da favorire il bene anche delle generazioni future in termini di sostenibilità, di tutela dei beni della creazione, di distribuzione delle risorse e, soprattutto, di impegni concreti per lo sviluppo di interi popoli e Nazioni. Da parte loro i beneficiari della cooperazione internazionale sono chiamati a utilizzare responsabilmente ogni solidale contributo "in infrastrutture rurali, in sistemi di irrigazione, in trasporti, in organizzazione dei mercati, in formazione e diffusione di tecniche agricole appropriate, capaci cioè di utilizzare al meglio le risorse umane, naturali e socio-economiche maggiormente accessibili a livello locale" (Caritas in Veritate, 27)”.
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